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Nuovi Concorsi PNRR:
TABELLE CON I POSTI REGIONE PER REGIONE

Nuovi Concorsi PNRR:
info e Tutorial per la compilazione della domanda
dal 11 dicembre 2023 al 9 gennaio 2024

Per fare la domanda devo entrare in Istanze Online?

No. La domanda si deve presentare identificandomi con lo Spid o altra procedura equivalente sulla piattaforma Concorsi e ProcedureDall’11 dicembre 2023 e fino al 9 gennaio 2024 è possibile presentare domanda per i concorsi scuola PNRR attraverso il Portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it. Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”. Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it al link di presentazione della domanda. Ricordiamo che è necessario pagare un contributo di €10 attraverso Pagopa e la ricevuta va allegata all’istanza, pena l’esclusione.

Ripetiamo che la pagina per la presentazione della domanda la trovate a questo link.

Quante domande devo presentare?

Per partecipare al concorso di mia competenza posso presentare una sola domanda in cui proporrò la candidatura per un massimo di quattro procedure (al massimo una per ogni grado di scuola, più il sostegno). E quindi potrò arrivare a presentare la domanda per la scuola dell’infanzia e primaria posto comune, scuola dell’infanzia e primaria sostegno. Oppure una classe di concorso per la scuola media e una per la scuola superiore, più il sostegno per i relativi gradi di scuola.

Posso fare la domanda per il sostegno se ho tre anni di servizio?

No. Per partecipare alla selezione sul posto di sostegno devo avere la specializzazione.

Qual’è il costo previsto per partecipare ai concorsi?

c’è da pagare solo la tassa, che è di 10 euro per ogni procedura a cui parteciperò, e quindi da un minimo di dieci e fino ad un massimo di quaranta euro.

Come posso pagare questa somma?

Una volta compilata la prima sezione della domanda comparirà un bottone in fondo alla pagina che mi permetterà di accedere alla sezione del pagamento. A questo punto posso stampare un modulo cartaceo che potrò pagare in tabaccheria, oppure continuare la procedura di pagamento online. Una volta pagato dovrò conservare una ricevuta che dovrò allegare all’istanza.

Devo allegare qualcosa alla domanda di partecipazione al concorso?

Nella stragrande maggioranza dei casi bisogna allegare solo la ricevuta del pagamento della tassa per il concorso. Le uniche eccezioni sono i docenti che hanno conseguito titolo all’estero. In questo caso il nostro consiglio è quello di allegare i titoli e tutto quello che avete sulla procedura di riconoscimento presso il ministero. Considerate che si possono al massimo allegare dei file zip fino ad un massimo di 5 mb.

Quali sezioni devo compilare?

Per poter presentare la domanda è necessario compilare almeno le seguenti sezioni:

  • Classe di concorso richiesta e Titolo di accesso e/o Posto di sostegno richiesto e Titolo di accesso (ovviamente se non ho una specializzazione sul sostegno, la seconda sezione non è da compilare)

  • Altre dichiarazioni

Se intendo partecipare al concorso straordinario ter, e sono in possesso del titolo di laurea più i tre anni di servizio negli ultimi cinque, per poter partecipare al concorso dovrò dichiararli nella sezione “Titoli di servizio”, con tipologia “Titolo valido ai fini dell’accesso”.

Se ho un figlio a carico dovrò compilare anche la sezione dei titoli di preferenza.

approfondimenti per la compilazione

Chi può fare la domanda

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I requisiti del concorso per la scuola primaria e infanzia

Per i posti comuni sono ammessi a partecipare coloro che sono in possesso alla data di scadenza della domanda il titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito con:

  • i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;

  • diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico
    2001/2002 e, in particolare: per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001- 2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27; per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.

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Per i posti di SOSTEGNO sono ammessi a partecipare:

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  • I candidati che, con riferimento alle procedure distinte per la scuola dell’infanzia o per la scuola primaria, i candidati che, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, siano i possesso – congiuntamente a uno dei titoli di cui al comma 1 – dello specifico titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità conseguito ai sensi della normativa vigente o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

  • Sono ammessi con riserva, nelle more della conclusione dell’istruttoria sul riconoscimento dei titoli, coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui ai commi precedenti, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale. I candidati partecipano al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. In caso di carenza degli stessi, l’USR responsabile della procedura dispone, con provvedimento motivato, l’esclusione dei candidati, in qualsiasi momento della procedura concorsuale.

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I requisiti del concorso per la scuola secondaria

Per i posti comuni sono ammessi a partecipare coloro che sono in possesso alla data di scadenza della domanda il seguenti titoli:

  • laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di II livello, o titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente

  • abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Sono ammessi a partecipare alle procedure di cui al presente decreto per i posti di insegnante tecnico-pratico i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dell’abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso, ovvero di analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Congiuntamente è necessario o essere in possesso dei 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022 o è consentita a coloro che nei cinque anni precedenti abbiano svolto, entro il termine per la presentazione della domanda, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre.

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