Integrazione al reddito per le lavoratrici madri con due o più figli Nuovo Bonus Mamme 2025
- GildaPECH
- 30 ott
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Riportiamo qui una scheda di sintesi per l'accesso alle agevolazioni:
1. Riferimenti normativi:
• Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207)
• D.L. 30 giugno 2025, n. 95 convertito in L. 8 agosto 2025, n. 118
• Circolare INPS n. 27/2024 e Messaggio n. 401/2025 (esonero contributivo totale mamme con ≥3 figli)
2. Finalità del provvedimento
La misura, introdotta in via transitoria per l’anno 2025, mira a sostenere le madri lavoratrici con almeno due figli, in attesa della piena applicazione, dal 2026, dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2025.
Il Nuovo Bonus Mamme consiste in un bonus economico mensile di 40 euro a titolo di integrazione al reddito.
3. Requisiti di accesso
a) Numero di figli
• Due figli (naturali, adottati o in affidamento preadottivo) con secondo figlio di età inferiore a 10 anni.
• Tre o più figli (naturali, adottati o in affidamento preadottivo), con ultimo figlio di età inferiore a 18 anni.
Il requisito deve essere presente al 1° gennaio 2025 o maturare entro il 31 dicembre 2025.
Il diritto decorre dal mese di nascita o di perfezionamento del requisito. b) Attività lavorativa Beneficiarie:
• Lavoratrici dipendenti pubbliche o private (escluso il lavoro domestico).
• Autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie (INPS o casse professionali ex D.Lgs. 509/1994 e 103/1996).
• Iscritte alla Gestione Separata INPS.
• Escluse: titolari di sole cariche sociali e imprenditrici non iscritte all’assicurazione obbligatoria.
Condizione speciale per le madri con ≥3 figli:
• Il bonus non spetta nei mesi in cui sussiste un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. In tali casi, resta accessibile l’esonero totale dei contributi IVS fino al 31 dicembre 2026.
c) Limite reddituale
• Reddito complessivo da lavoro non superiore a 40.000 euro annui (2025).
• Rilevano solo i redditi da lavoro dipendente o autonomo ai fini fiscali.
4. Misura e durata del beneficio
• 40 euro mensili, non imponibili ai fini fiscali e contributivi.
• Corrisposti per ogni mese o frazione di mese di effettiva attività lavorativa nell’anno 2025.
• Pagamento in unica soluzione a dicembre 2025 (insieme alla mensilità di dicembre).
• Se la domanda è presentata tardi: pagamento entro febbraio 2026.
• Massimo 12 mensilità.
5. Presentazione della domanda
A domanda da parte della lavoratrice madre, tramite:
• Portale INPS (SPID, CIE, CNS, eIDAS);
• Contact Center (803164 da fisso, 06164164 da mobile); Patronati.
Termini di presentazione:
• Entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare (28 ottobre 2025 → 7 dicembre 2025).
• Se i requisiti si perfezionano dopo tale data, entro il 31 gennaio 2026.
Dichiarazioni obbligatorie nella domanda:
• Numero e dati anagrafici dei figli (incluso codice fiscale o documentazione equivalente).
• Tipo di rapporto di lavoro e iscrizione previdenziale.
• Reddito complessivo inferiore a 40.000 euro.
• Assenza di contratto a tempo indeterminato per madri con ≥3 figli.
Modalità di pagamento: accredito su IBAN (anche estero SEPA) o bonifico domiciliato.
6. Regime fiscale e ISEE
• Il bonus non concorre alla formazione del reddito imponibile IRPEF.
• Escluso dal calcolo dell’ISEE, ai sensi del DPCM n. 159/2013.
7. Casi pratici esemplificativi
Situazione | Diritto al bonus | Periodo |
Madre con 2 figli (secondo <10 anni) | ✅ | Da gennaio 2025 fino al compimento dei 10 anni |
Madre con 3 figli (ultimo <18 anni) con contratto a tempo determinato | ✅ | Per i mesi di lavoro a termine |
Madre con 3 figli (ultimo <18 anni) con contratto a tempo indeterminato | ❌ | Accesso solo all’esonero contributivo |
Nascita del secondo figlio ad aprile 2025 | ✅ | Da aprile a dicembre 2025 |
Madre con 3 figli (ultimo <18 anni) trasformazione contratto da TD a TI a luglio 2025 | ✅ fino a giugno – ❌ da luglio 2025 | Da gennaio a giugno 2025 |
A Cura di G.S. Craparo (D.N. Gilda degli Insegnanti)





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